Il Pescatore con la sua barca al largo freme ,
Che qualcuno lo rinfranchi, che guarisca le sue pene,
Ma poi ritorna sulla riva e lo sguardo sempre dritto
Verso quell'orizzonte in bilico,
sul filo dell'abisso
Il Pescatore ascolta con le sue rughe impassibile,
Il silenzio che c'è intorno e una lacrima invisibile,
Gli solca lenta il viso ai primi raggi della luce,
Ma nessuno che l'ascolti e il dolore nel profondo, lo ricuce.
Poi ecco all'improvviso un'anima straniera,
È dolce il suo sorriso, è come primavera,
Lei è davvero bella,
Lui cerca di spiegare
Non parla la sua lingua
Ma ha gli occhi del suo amore...
Ed è una fitta al cuore...
Gli stringe la sua mano,
lei se la fa tenere ,
E allora prende fiato ,
e lì si lascia andare,
Salpando per quel cielo,
è come far l amore,
In due facendo a meno
della paura di volare...
Poi ritornati in terra dopo quel volo breve,
Asciugate le lacrime e riposto le sue vele
Lei lo accarezza ancora come per dirgli addio,
Lui che la guarda ancora e ritorna nell oblio...
Vorrebbe dire resta, con gli occhi di un bambino
Ma i suoi capelli grigi lo lascian spento In viso,
Lei lascia la sua mano,
riprende il suo cammino
E quell'alba ora spuntata ,
tramonta In un baleno
Vorrebbe dirle aspetta,
mi ha dato vita e sale,
ma il suo corpo si allontana,
Salendo quelle scale,
Ritorna solo e spento
Lacrima nel mare,
Pensando ora alla morte,
Salpa e lì...
così si lascia andare...
Che qualcuno lo rinfranchi, che guarisca le sue pene,
Ma poi ritorna sulla riva e lo sguardo sempre dritto
Verso quell'orizzonte in bilico,
sul filo dell'abisso
Il Pescatore ascolta con le sue rughe impassibile,
Il silenzio che c'è intorno e una lacrima invisibile,
Gli solca lenta il viso ai primi raggi della luce,
Ma nessuno che l'ascolti e il dolore nel profondo, lo ricuce.
Poi ecco all'improvviso un'anima straniera,
È dolce il suo sorriso, è come primavera,
Lei è davvero bella,
Lui cerca di spiegare
Non parla la sua lingua
Ma ha gli occhi del suo amore...
Ed è una fitta al cuore...
Gli stringe la sua mano,
lei se la fa tenere ,
E allora prende fiato ,
e lì si lascia andare,
Salpando per quel cielo,
è come far l amore,
In due facendo a meno
della paura di volare...
Poi ritornati in terra dopo quel volo breve,
Asciugate le lacrime e riposto le sue vele
Lei lo accarezza ancora come per dirgli addio,
Lui che la guarda ancora e ritorna nell oblio...
Vorrebbe dire resta, con gli occhi di un bambino
Ma i suoi capelli grigi lo lascian spento In viso,
Lei lascia la sua mano,
riprende il suo cammino
E quell'alba ora spuntata ,
tramonta In un baleno
Vorrebbe dirle aspetta,
mi ha dato vita e sale,
ma il suo corpo si allontana,
Salendo quelle scale,
Ritorna solo e spento
Lacrima nel mare,
Pensando ora alla morte,
Salpa e lì...
così si lascia andare...
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Ti ringrazio per questo dono!