“è morto”

parola tremante

come la fredda mattina di Gennaio

in cui hai

smesso

d’essere,


come si concepisce

l’assenza 

dell’esistenza?


un giorno

forse

ci rivedremo,

senza più 

lacrime

imprigionate 

nella morsa 

degli occhi


senza più

bocca 

stretta 

in una morsa 

figlia del dolore


senza più

il cuore

arido

come

il tuo

vecchio

viso.

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Profilo Autore: tommaso  

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