“è morto”
parola tremante
come la fredda mattina di Gennaio
in cui hai
smesso
d’essere,
come si concepisce
l’assenza
dell’esistenza?
un giorno
forse
ci rivedremo,
senza più
lacrime
imprigionate
nella morsa
degli occhi
senza più
bocca
stretta
in una morsa
figlia del dolore
senza più
il cuore
arido
come
il tuo
vecchio
viso.