Mi dipingo Signore
come una foglia.
Adagiata al mio albero
fuggo da tutti i pensieri,
accendo i rovi lungo il viale
sembro un raggio di sole nell'erba taciuta,
dono l'odore al soffio fresco della sera
e inganno e rubo carezze.
Muta,
poso un bacio a quest'aurora
e se piove o cade la neve
dammi Signore
l'ultimo palpito del cuore,
dammi una rosa rossa e il suo profumo,
il volo mite delle rondini
mentre guardo il cielo attaccata stretta al ramo
accolgo quel vento d'incertezze ,
delicato penetra fin dentro alle mie radici.
Senza lamento .....senza miraggio....
Dammi un dormire sereno accanto!
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