Pensieri abbottonati
in un grido di dolore,
cieli capovolti
come graffi sulla pelle,
donna,
la tua anima crocifissa
ad un sudario d’illusioni
si consuma nel suo inverno
in un bozzolo di mille violenze
che spezza gli angoli del tuo sorriso.
Ritorna a mordere la vita,
attrice dei tuoi teneri difetti,
ricuci sul tuo cuore
la bellezza di uno sguardo nuovo,
perdona se puoi,
questo mondo ingiusto
che ti sciupa di rancore,
donna,
sei luna ed universo intero,
rugiada e rosa rossa,
ragione del tuo sentimento.