Felicità sono le tue mani sul mio corpo,
si muovono frrenetiche e morbide,
felicità la tua bocca immensa e le tua labbra ovunque su di me,
sorridi dolce amante e i tuoi occhi brillano festosi,
finalmente liberi, incoscientemente liberi,
l'amore non ha fine per noi,
anche la mia pelle arde nella tua e gli sguardi complici si perdono nel sogno e nell'estasi.
Finalmente l'unione del corpo si intreccia nell'unione dello spirito,
il tuo profumo mi avvolge e mi inebria, come ambrosia,
ti cerco ancora e ancora, mai sazia del piacere e di te.
Si riaccende la fiamma al suono melodioso della tua voce,
al ritmo del tuo respiro e all'arguzia della tua mente,
ogni tua parola accoglie un mio gemito di piacere e una necessità brutale di ricevere ogni carezza, ogni piacere più audace.
Canto questa meravigliosa giornata figlia del sole, mio gentile amante,
affinchè l'attimo fermarsi possa e indelebilmente ,
il ricordo a noi caro di due anime finalmente libere,
si dipinga nell'estasi di corpi che ora sono una sola carne fremente e terribilmente viva.
si muovono frrenetiche e morbide,
felicità la tua bocca immensa e le tua labbra ovunque su di me,
sorridi dolce amante e i tuoi occhi brillano festosi,
finalmente liberi, incoscientemente liberi,
l'amore non ha fine per noi,
anche la mia pelle arde nella tua e gli sguardi complici si perdono nel sogno e nell'estasi.
Finalmente l'unione del corpo si intreccia nell'unione dello spirito,
il tuo profumo mi avvolge e mi inebria, come ambrosia,
ti cerco ancora e ancora, mai sazia del piacere e di te.
Si riaccende la fiamma al suono melodioso della tua voce,
al ritmo del tuo respiro e all'arguzia della tua mente,
ogni tua parola accoglie un mio gemito di piacere e una necessità brutale di ricevere ogni carezza, ogni piacere più audace.
Canto questa meravigliosa giornata figlia del sole, mio gentile amante,
affinchè l'attimo fermarsi possa e indelebilmente ,
il ricordo a noi caro di due anime finalmente libere,
si dipinga nell'estasi di corpi che ora sono una sola carne fremente e terribilmente viva.
3 commenti
Le sue gambe
sono così belle,
ti vien voglia
di dipingerle ad acquarello.
Con quei tacchi così vertiginosi
la tua testa
si perde in un secondo.
Vorresti salirci con le mani
ed arrivare pian piano
più in alto
Le sue gambe
e le calze velate,
è così sexy…
Un donna caduta dal cielo
ti vien voglia di gustarla
come una fragola
raccolta nel bosco
ed in quel bosco
vorresti perderti
in un erotico desiderio…
Tu cerchi
le mie labbra
come nettare d'ambrosia
per i sensi
gli occhi son golosi
bramano voglie.
Morigerati i respiri
in tramutate onde
scompigliano i capelli
in frammenti animati.
Odori rubati
impregnati
proibiti
ritrovati
e baci baci infiniti.
Ho le vertigini
quando
la tempesta si placa.
Degli allegri venti
rimane la quiete
e l'alba
ci addormenta.
le mie labbra
come nettare d'ambrosia
per i sensi
gli occhi son golosi
bramano voglie.
Morigerati i respiri
in tramutate onde
scompigliano i capelli
in frammenti animati.
Odori rubati
impregnati
proibiti
ritrovati
e baci baci infiniti.
Ho le vertigini
quando
la tempesta si placa.
Degli allegri venti
rimane la quiete
e l'alba
ci addormenta.
Sulla tua bocca voglio morire
e rinascere ad ogni bacio
strappato alle tue tumide labbra,
sulla tua pelle
mi sciolgo come neve,
di te mi disseto
scorrendo la lingua rosea
sui muscoli tesi al piacere dell'attesa
Tu, mio amante,
tu, mio amore
io geisha sinuosa
il mio impeto erotico ti dono
il cuore, la mente e l'anima
deliziati al desiderio
di gustare il frutto succoso della passione
Alimenti il fuoco
che dal ventre sale
cogli nelle mani il seno
che non solo è materno ….
ora, sì …. le mani tue
giungono alla fonte del piacere
Ambrosia inebriante espandi in me
spegni il fuoco
penetrandomi con l'impeto
della tuo volermi possedere
tua e solo tua,
muore in gola un gemito
i fianchi tuoi danzano su di me,
guardo gli occhi tuoi lucidi
mi eccito, le unghie laccate di nero
graffiano la tua schiena ambrata
Cullati nell'acme del piacere
vigoroso e dolce
sento un amore così grande
che il cielo più ricco di stelle appare
Il muto silenzio
nel profondo della notte
mi sveglia
una morsa stringe
la gola asciutta
perchè di te più non bevo
il respiro, il sapore
Voglio sentire il rumore
delle tue mani
sul mio seno,
il piacere si effonde
nelle vene
avvelena il sangue
muoio dolcemente
Rinasco come la fenice
dalle ceneri profumate
dell'orgasmo
del tuo esser uomo
dentro il mio esser donna
carnale incontro
d'amore vestito
Nel silenzio ora
lo strepitio dei nostri corpi
uniti in uno solo,
nell'aria l'aroma del sudore
misto al profumo
dell'erotica danza
coreografia ogni volta
rinnovata
ogni volta ... come fosse
…. l'ultima ….
Solo con te così volo
solo con te così vivo
senza te non sono
Ed ancora di te sogno
nel mio dormire nervoso,
il silenzio muto mi sveglia,
e tu non sei con me ...
M'avvolge il tuo profumo
è l'essenza che scorre sulla mia pelle
mentre le tue mani
accarezzano silenzioso il mio corpo
dove si accende una fiamma
che arde e brucia d'amore
M'avvolge il tuo profumo
dove la luce dei tuoi occhi
illumina la gioia del mio cuore
e insieme ai nostri corpi
uniamo le nostre anime
volando insieme
ai nostri sogni.
è l'essenza che scorre sulla mia pelle
mentre le tue mani
accarezzano silenzioso il mio corpo
dove si accende una fiamma
che arde e brucia d'amore
M'avvolge il tuo profumo
dove la luce dei tuoi occhi
illumina la gioia del mio cuore
e insieme ai nostri corpi
uniamo le nostre anime
volando insieme
ai nostri sogni.
Tu, la voce roca, calda
sussurri un “ciao”
dai mille significati
e ti sento
e ti voglio
Tu, il tocco delle tue mani
sulle mie spalle bianche
sale il desiderio
dal profondo della gola
un gemito
Tu, il tuo corpo nudo
ogni lembo di pelle è mio,
umide le labbra assaporano
Tu, il membro eretto
mi trafigge delicato
e danzo un tango argentino,
sul tuo volto dipinto
il piacere brutale e dolce
inflitto dal mio sesso
Tu, ti sento, ti voglio
ancora ed ancora
i corpi sudati
odore d'amore nell'aria
Io, tu, labbra unite
lingue legate,
dita intrecciate
in un orgasmo quasi animalesco
Abbandonati stanchi, appagati
gli sguardi crocefissi
uno nell'altro per non lasciarci più ….
Le sussurro,
sfiorando il tuo orecchio,
quando complice della mia pelle,
le tue carezze mi fanno impazzire.
Le scrivo sui muri e nell’aria intorno
mentre sprigioni
le mie emozioni più intense.
E se altre ancora
ne sbriciolerai nei giochi
tra la seta profumata avvolti,
io, calde, tenere,
le bisbiglierò a te.
… E le ripeterò piano ed ancora
fino a portarti alla follia,
mentre un temporale d’amore
ci terrà stretti stretti
prima della quiete...
sfiorando il tuo orecchio,
quando complice della mia pelle,
le tue carezze mi fanno impazzire.
Le scrivo sui muri e nell’aria intorno
mentre sprigioni
le mie emozioni più intense.
E se altre ancora
ne sbriciolerai nei giochi
tra la seta profumata avvolti,
io, calde, tenere,
le bisbiglierò a te.
… E le ripeterò piano ed ancora
fino a portarti alla follia,
mentre un temporale d’amore
ci terrà stretti stretti
prima della quiete...
L’oscurità nella stanza...
una luce fioca, quanto basta per vederti
davanti a me.
Hai dormito bene...mi domandi
con un filo di voce
ti rispondo...si.
Mi osservi...
Ed io osservo te...
Hai un bel sorriso...Mi dici.
Vestito nero...
scarpe da tennis bianche...
ti siedi di fianco a me.
Non riesco a dire una parola
sono agitata,
ora rilassati mi dici...Chiudi gli occhi.
Un brivido sulla pelle,
apro gli occhi,
non riesco a muovermi, mi sento paralizzata.
Una scossa elettrica
mi passa sulle labbra,
la mano sulla vita, sale...E scende.
Mi accarezzi...il respiro aumenta sempre di più,
mi baci...La mano si sposta sul seno.
Il respiro sempre più affannoso,
seguo il mio corpo,
l’oscurità mi circonda, la luce non c'è più.
La vestaglia trasparente si slaccia, la sento cadere,
rumori soffusi...un altro brivido,
sento la mano sulla mia pelle nuda.
Accarezzi il mio corpo,
il respiro si blocca per un attimo,
gemiti di piacere.
Il mio corpo rabbrividisce,
mentre la stanza è invasa da
odori inebrianti.
una luce fioca, quanto basta per vederti
davanti a me.
Hai dormito bene...mi domandi
con un filo di voce
ti rispondo...si.
Mi osservi...
Ed io osservo te...
Hai un bel sorriso...Mi dici.
Vestito nero...
scarpe da tennis bianche...
ti siedi di fianco a me.
Non riesco a dire una parola
sono agitata,
ora rilassati mi dici...Chiudi gli occhi.
Un brivido sulla pelle,
apro gli occhi,
non riesco a muovermi, mi sento paralizzata.
Una scossa elettrica
mi passa sulle labbra,
la mano sulla vita, sale...E scende.
Mi accarezzi...il respiro aumenta sempre di più,
mi baci...La mano si sposta sul seno.
Il respiro sempre più affannoso,
seguo il mio corpo,
l’oscurità mi circonda, la luce non c'è più.
La vestaglia trasparente si slaccia, la sento cadere,
rumori soffusi...un altro brivido,
sento la mano sulla mia pelle nuda.
Accarezzi il mio corpo,
il respiro si blocca per un attimo,
gemiti di piacere.
Il mio corpo rabbrividisce,
mentre la stanza è invasa da
odori inebrianti.
Te levi a majetta piano piano
io resto con la mano in mano.
Vorrei sapere proprio chi ha detto
c’o spogliarello è ‘n atto de precetto!
T’avvicini con passo assai felpato
me fai sentì l’odore profumato
ricolmo de femminilità
che emana il corpo tuo in quantità.
Io, che so già avanti co l’età
me sento che sto già a sudà.
Te levi a gonna delicatamente,
me levi il fiato e non sol la mente.
Cominci a ballare come ‘n odalisca
capisci quanto io lo gradisca.
Poi quanno cade puro er reggiseno
la bava scenne e nun so sereno.
Vieni a sedè sulle mie gambe,
nun famme pensà a cose più che strambe,
che nun so de fero e lo poi sentì
lassame perde e arzati da qui !
Co le movenze morto sensuali,
t’arzi e in un battito de ali
te levi puro le mutannine
ed io che faccio? Me prenno du aspirine !
Ignuda stai, li di fronte a me
nun basta c’abbia preso du cachè.
Vojo vedè dove voi arrivà,
e chi se move, vojo constatà !
Però se penso a Nannarella mia
me viene un poco de malinconia.
A sera, quanno ce corchiamo
dentro er pigiama me pare un marziano.
Pe je levà quell’armamentario
me serve ‘n apposito macchinario.
Però alla fine ce ritrovo lei
che è la luce de li occhi miei !
io resto con la mano in mano.
Vorrei sapere proprio chi ha detto
c’o spogliarello è ‘n atto de precetto!
T’avvicini con passo assai felpato
me fai sentì l’odore profumato
ricolmo de femminilità
che emana il corpo tuo in quantità.
Io, che so già avanti co l’età
me sento che sto già a sudà.
Te levi a gonna delicatamente,
me levi il fiato e non sol la mente.
Cominci a ballare come ‘n odalisca
capisci quanto io lo gradisca.
Poi quanno cade puro er reggiseno
la bava scenne e nun so sereno.
Vieni a sedè sulle mie gambe,
nun famme pensà a cose più che strambe,
che nun so de fero e lo poi sentì
lassame perde e arzati da qui !
Co le movenze morto sensuali,
t’arzi e in un battito de ali
te levi puro le mutannine
ed io che faccio? Me prenno du aspirine !
Ignuda stai, li di fronte a me
nun basta c’abbia preso du cachè.
Vojo vedè dove voi arrivà,
e chi se move, vojo constatà !
Però se penso a Nannarella mia
me viene un poco de malinconia.
A sera, quanno ce corchiamo
dentro er pigiama me pare un marziano.
Pe je levà quell’armamentario
me serve ‘n apposito macchinario.
Però alla fine ce ritrovo lei
che è la luce de li occhi miei !
Mi abbandonerò al tuo fianco
mentre il caldo di agosto
spoglia il corpo da ogni velo
e gli occhi ,
sognanti ,
si aprono all’amore.
Il tuo petto per cuscino,
mirando ultimi spicchi di sole,
culla le tue braccia
mentre scioglie tenerezze
quel dolce dir suadente.
Voglio sognare, respirarti
nella brezza che s’alza lieve,
ambrosia per me, tua dea,
il sentirti.
Il mio calore e la bocca tua
che m’assapora piano,
che gusta desideroso
fino all’ultimo sorso di me.
Avremo per noi brividi di carezze
l’estasi della notte
e per tetto
un cielo di stelle…
mentre il caldo di agosto
spoglia il corpo da ogni velo
e gli occhi ,
sognanti ,
si aprono all’amore.
Il tuo petto per cuscino,
mirando ultimi spicchi di sole,
culla le tue braccia
mentre scioglie tenerezze
quel dolce dir suadente.
Voglio sognare, respirarti
nella brezza che s’alza lieve,
ambrosia per me, tua dea,
il sentirti.
Il mio calore e la bocca tua
che m’assapora piano,
che gusta desideroso
fino all’ultimo sorso di me.
Avremo per noi brividi di carezze
l’estasi della notte
e per tetto
un cielo di stelle…
Fu relativamente scioccante.
Ad un certo punto mi scuotesti la spalla,
mi proponesti di guardare quel filmino insieme.
E lo facemmo. E le immagini ci presero.
E poi la mia mano ti grattava la pancia; più giù;
verso quei primi peletti più corti e pungenti.
Te li grattavo con le mie unghie mangiate, delicatamente.
Poi un po' più giù, un po' più energicamente,
dove i peli si facevano più lunghi.
Poi, con l'indice, iniziai ad accarezzarti piano
la gommosa fessura, lì un poco inumidita.
Lo feci poi con tutta la porzione fra l'indice ed il pollice.
Respiravi corto e ritmato.
Apristi le gambe così come si aprono le pupille di un cadavere;
iniziasti a rilassare ogni singolo muscolo.
Dalla tua bocca socchiusa usciva qualche lento spiffero caldo,
le palpebre battevano velocemente.
E poi la tua mano sulla mia patta,
ci voleva un gesto più che casuale per aprirla.
Da lì in poi sul radar nessuna traccia d'amore.
A quei gridolini dolorosi aspettavo che pisciassi sangue,
per prenderne una manciata e spalmartela sulla faccia.
Per poi baciarti con violenta tenerezza, sullo sporco del pavimento.
Ti avrei detto: "L'hai voluto tu".
E avresti pianto, il piacere fa questo.
Saresti rimasta disarmata in un nauseante tremito.
Avresti fissato il vuoto, da lì in poi e per sempre.
Ad un certo punto mi scuotesti la spalla,
mi proponesti di guardare quel filmino insieme.
E lo facemmo. E le immagini ci presero.
E poi la mia mano ti grattava la pancia; più giù;
verso quei primi peletti più corti e pungenti.
Te li grattavo con le mie unghie mangiate, delicatamente.
Poi un po' più giù, un po' più energicamente,
dove i peli si facevano più lunghi.
Poi, con l'indice, iniziai ad accarezzarti piano
la gommosa fessura, lì un poco inumidita.
Lo feci poi con tutta la porzione fra l'indice ed il pollice.
Respiravi corto e ritmato.
Apristi le gambe così come si aprono le pupille di un cadavere;
iniziasti a rilassare ogni singolo muscolo.
Dalla tua bocca socchiusa usciva qualche lento spiffero caldo,
le palpebre battevano velocemente.
E poi la tua mano sulla mia patta,
ci voleva un gesto più che casuale per aprirla.
Da lì in poi sul radar nessuna traccia d'amore.
A quei gridolini dolorosi aspettavo che pisciassi sangue,
per prenderne una manciata e spalmartela sulla faccia.
Per poi baciarti con violenta tenerezza, sullo sporco del pavimento.
Ti avrei detto: "L'hai voluto tu".
E avresti pianto, il piacere fa questo.
Saresti rimasta disarmata in un nauseante tremito.
Avresti fissato il vuoto, da lì in poi e per sempre.
Portami al lago,
dove le montagne si specchiano nell’acqua,
tra la frescura dei boschi e canti d’uccelli
intenti al primo volo.
Sarò ninfea, mi cullerò sulle ondine
nate dai giochi del corpo sinuoso,
mi lascerò dondolare tra le tue braccia
mentre baci dolci d’acqua e d’amore
ci trasporteranno ammaliandoci.
… Portami al lago,
sotto un manto di stelle,
le conterò con te che m’accarezzi piano
e mi sussurri l’amore e brezza lieve
ci respirerà desiderio.
Odalisca,
danzerò per te tra mille voli di farfalle,
inventerò la mia danza del ventre
su un letto d’erba umida di fresco piacere.
Gitana,
al chiar di luna sventolerò ventagli
al ritmo di flamenco
e sensuale mi accosterò al tuo corpo.
Sarò, farò, inventerò!...
… Portami al lago,
spegni questo fuoco…
dove le montagne si specchiano nell’acqua,
tra la frescura dei boschi e canti d’uccelli
intenti al primo volo.
Sarò ninfea, mi cullerò sulle ondine
nate dai giochi del corpo sinuoso,
mi lascerò dondolare tra le tue braccia
mentre baci dolci d’acqua e d’amore
ci trasporteranno ammaliandoci.
… Portami al lago,
sotto un manto di stelle,
le conterò con te che m’accarezzi piano
e mi sussurri l’amore e brezza lieve
ci respirerà desiderio.
Odalisca,
danzerò per te tra mille voli di farfalle,
inventerò la mia danza del ventre
su un letto d’erba umida di fresco piacere.
Gitana,
al chiar di luna sventolerò ventagli
al ritmo di flamenco
e sensuale mi accosterò al tuo corpo.
Sarò, farò, inventerò!...
… Portami al lago,
spegni questo fuoco…