respiro i tuoi respiri
m'illumino di te
luce del mio sole.
Sei tu splendore della vita,
mi nutro di te
delle tue carezze,
della tua tenerezza.
Tra le tue braccia
m'incateni,
stella impressa nel mio cuore.
Corollario di lacrime di gioia
sussurranti parole d'amore.
Nel silenzio mormorano gli sguardi
accarezzando i nostri sogni in volo
che fermano il tempo.
Voglia d'infinito amore
con te.
Dietro una finestra
quella sera d’autunno
c’era luce, c’era vita
c’eri tu
la casa si illuminava all’imbrunire
i vetri sorridevano al calore
della calma gioia alimentata
dal finire dei pensieri del giorno
sola una figura fuori sulla strada
nascosta dall’oscurità del vespro
guardava la sorridente gaiezza
di quel quadro domestico
era solitudine ad avere occhi furtivi
era nostalgia ad attirar la mente
erano rimorsi a muover emozioni
superstiti al naufragio di una vita
passi si allontanano
alcune foglie ingiallite li seguono
mosse dal vento che si porta via una scelta
avvolta nei rammarichi di una coscienza.
Credevo che il tuo cuore fosse molto diverso,
invece, da subito mi sono felicemente riambientato,
accoglienti messaggi segnalano festa alla tua presenza,
credevo di trovarmi davanti ad una entusiasmante novità,
ed invece sei tu, di una squisita normalità,
nessun ostacolo da superare, se nel tuo cuore sfilo solenne
non devo pagare la sosta se parcheggio,
tanto affetto non l’avevo messo in conto, troppo per me!!
Delicatamente ci ritroviamo,
un secolo esatto eravamo due ragazzini
timidamente messi insieme perché era bello frequentarci,
poi ci siamo persi di vista, in trasparenza stasera,
ho riconosciuto la tua dote, fantastica bellezza,
convinto di fare benissimo anche per te mi sono avvicinato,
piangevi di commozione, che dolce emozione rivisitare
il tuo cuore, è stato il più famoso incontro del secolo
incrociarci con l’aria smarrita
e con la stessa ci siamo incamminati al centro
e ci siamo baciati davanti al mondo incuriosito,
come se non ci fossimo mai staccati!!
Ti porto dentro
tra l'anima mia di cristallo
e i miei dubbi imperfetti,
e tu li hai fatto casa.
Stai spandendo la tua luce
innondando la mia,
eppure siamo distanti
e lontani come pioggia
tra le mani che scivola via.
Siamo venti costanti
che spazzano,
siamo sguardi persi sulla scia.
Eccheggiano le parole,
come cerchi nell'acqua
e si allargano danzando.
E le chiare risate che
risuonano tra di noi,
sono il legame che ci unisce,
sono ritorni, sono amore.
Non riusciamo più ad allontanarci,
è importante che i cuori restino al caldo,
insieme ci siamo trovati un posto nel mondo,
per questo abbiamo piantato un albero
per questa unione, per l’antica amicizia,
che da un secolo almeno ci tiene legati!!
Insieme abbiamo pianto perché tanti amici abbiamo perso, insieme a loro anche i nostri sogni si sono spezzati!!
Nonostante abbiano lasciato gran parte del loro affetto,
nei sentimenti i ricordi affluiscono,
insieme avevamo bene organizzato la vita,
era destino che la nostra Comunità Agricola,
non lasciasse il porto, ancora quando ci stringiamo le mani,
a gran voce ricordiamo i nomi,
dal cielo arrivano voci di giovanissimi alleati,
ci sussurrano il loro immenso grazie,
per continuare a raccontare di loro,
mentre per noi è una dolce necessità,
cullarci al ricordo, e ovunque guardiamo,
ci alziamo in piedi, più dolcemente lievi,
affluiscono i ricordi delle anime buone!!
Esplosione di vita mentre i tuoi occhi
raminghi guardano
la polvere che si posa
sul nostro desiderio
un abito da sera sgualcito
buttato sul sofà
ritratto di una notte
divenuta memoria
impressa nelle stelle
ero dentro te
avevo il mondo in mano
non sentivo più il dolore
dei giorni bruciare sulla pelle
tutto passava nell’attimo in cui
ci fondevamo con la luce della luna.Siamo riusciti a distinguerci fra milioni,
e milioni di creature in tutto l’universo,
forse perché siamo ugualmente sensibili,
e cerchiamo la stessa stabilità
negli affetti!! Ho la dolce sensazione
siamo riusciti sin da subito a comprenderci,
in un attimo ci siamo fatti il giro dei cuori,
e subito ci siamo ritrovati affezionati!!
D’amore e d’accordo ci siam resi conto,
d’essere rimasti soli al mondo,
le valige per innamorarci erano pronte,
avevamo soltanto il bisogno e la fortuna
di ritrovarci, per questo non abbiamo perso tempo
a chiederci cosa potevamo aspettarci
da un futuro insieme, ci siamo raggiunti in fondo al cuore,
e li dentro ci siamo proposti di restare, testardi come
solo due asinelli Sardi, felici di riuscire a capirci
non osavamo di certo, sperare in meglio,
e per di più, sopresi per aver accumulato
tanta felicità, abbiamo la necessità di guardare al cielo
per l’infinito benessere, e gran parte del nostro tempo,
lo dedichiamo con immenso piacere, agli altri!!
lo farai continuamente
parlerai di lei
chi se ne frega della gente
svelerai ogni vostro segreto
farai di lei la regina del tuo letto
non ci sarà pioggia o vento che tenga
sarai un diluvio di parole d’amore.
Non scriverai per farla innamorare
perché lei è già persa del tuo cuore
lo senti dentro questo battito
è come un ritmo frenetico
attraversa il sole e le nuvole
dove il cielo è sempre più blu
la tua regina è una donna divina
e sono guai a chi non l’ha rispettata.
Scriverai per sempre
e non c’è Santo che ti possa fermare
la tua mano è come un treno veloce
che ha una sola destinazione
il paradiso dell’amore
che ogni giorno fa bene al tuo cuore.
E la notte inghiotte il fuoco
Cadi a stento nel tuo sonno
A poco a poco il tuo volto s'invela
"Oh, parlami, sei tu? Sei ancora tu?" Io dico
"Perché il buio ti cela così bene
E il tuo volto nell'ombra pare ballare
Nelle ore del sole"
"Piccola Psiche
Piccolo animale spaventato
Cosa ti porta, amico, a questo inutile dispero?
Il buio è ciò che all'occhio non dà
Per amare meglio e in modo più vero
Non cercar le mie parole
Cerca la mia sagoma, il mio odore
Non mi accade spesso di intimidirmi,
nel vederti sondare il mio cuore,
quando succede riesco a pronunciare,
pochissime parole cortesi,
ogni tuo sguardo, tiene unito,
mi tengo forte perché è l’amore,
che ti manda da me!! Chiede di manovrarmi
a tuo piacimento, tanto bene o male,
ai tuoi agganci, mi rassegno,
confido in ogni tuo gesto
sei un’ottima creatura, ed io desidero
soltanto averti accanto, ascoltarti
e seguire i tuoi saggi suggerimenti!!
Basta così poco, per accordarci in questo gioco,
a te non rinuncio e tutto quello che posso concedo,
sia chiaro ritengo immensa
la fortuna del tempo che per me disponi,
per questo nel cuore conservo
il profumo che diffondi sino alle radici!!
Voglio ringraziarti, insieme a te finalmente,
rilassato, e completamente ricambiato
appassionatamente, sento di essere governato da te,
merito dell’immensa fiducia e del tuo affetto,
sei un’anima buona, e chi possiede
un cuore fragile, facilmente si lascia contagiare!!
Ti ringrazio, so di non riuscire a starti dietro,
ma non mettere mai nessun freno
al tuo delizioso entusiasmo,
se concedi il lusso di poter entrare ed uscire
dal tuo cuore senza neanche chieder permesso,
tanto amore solletica la fantasia,
ogni mio desiderio è per te,
mi vieni ad aprire alla porta del cuore
perché non vedi l’ora di raggiungermi,
sento tutto il potere sfidarmi
dovrò essere capace di renderti almeno in parte,
l’armonia che porti nella mia vita,
non riuscirò mai a gareggiare con te,
accetto sedere al fianco, dell’ideale compagna di viaggio!!
all'alba
e poi rivederlo alla sera
tuffarsi nel mare...
e ringraziare insieme
il cielo,
per offrirci spettacoli
di immensa bellezza.
Sorreggersi a vicenda
e sapere
che se cado sei lì
pronto a sostenermi:
perché se
camminiamo insieme,
anche il percorso
più impervio
sembra più sicuro.
Guardare lontano
e sapere che se
a me sfugge qualcosa
lo afferri tu;
perché insieme
si guarda meglio.
Sulla lunga tastiera della vita,
suoniamo un concerto
a quattro mani
e ogni tasto ha
una nota diversa:
insieme la musica
non è mai uguale.
Insieme seguitiamo
a camminare
e andiamo avanti.
Se non vedi,
io sono i tuoi occhi.
Se non parlo,
sei la mia voce.
Se non sento,
sei la mie orecchie:
perché insieme
si sente il doppio.
Perché insieme
si guarda oltre...
e più avanti...
e più vasta...
ci appare
la grandezza
dell'immensità.
E non importa
quanto andremo lontano,
né quanta strada faremo...
ciò che conta
è camminare in due:
perché insieme
si va più lontano.
Perché in due
si sopporta
meglio il dolore
e le ferite fanno
meno male.
Perché in due
la vita ha più sapore:
perché quando
c'è amore...
non si invecchia mai.
Perché camminare
in due...
è il dono più bello
che la vita possa fare
a chi ha la fortuna
di camminare...insieme.
col bacio più dolce
sui petali di crocus
ai primi raggi di sole,
e tu coglierai con baldanza
l'estratto d'emozione
del cuore accogliendolo
nel buon giorno che svecchia
il fato tra le nostre radici d'amore estasiandoti, annusando l'essenza
del karma che trascrive
nuove formule per noi
sul leggio della vita
nella carezza del vento
sulle spighe di grano
già recise nel celebrare
quel tramonto d'autunno senza fine che verrà,
dove la dolce rugiada
non consuma tempo
nel pianto di quel che sarà,
aeriforme ma consapevole respira il momento
che si interrompe solo
al risveglio della lenta
e lunga accorata cupidigia
accanto al bianco delle pietre dei muretti a secco dei trulli, ove si fanno testimoni origliando nel segreto
di quel che i nostri nembostrati sveleranno coartamente sui petali
del sogno quando
rinnegando nel disgregare completamente un punzone, che effige la speme
mentre fugge sbigottito
dalla sua falce di luna calante per finire poi anche noi
col palmo della pece fine preannunciata con scroscio,
e poi guazzi sul terreno noi disarmi sparsi coi viola petali calpestati dal cruccio
nel dissolverci sfiniti
evaporando con essi,
anche quell'ultima goccia
che bacerai sul ciglio di fiore
che nascerà nella mite aura
come germoglio per vivere
di luce d'anima ubbia,
riluttante nel combattere
l'amor che non si vuole,
ma tutto è disposto a dare
per poter vivere
davvero d'amore,
ma d'amore davvero
si ha solo timore
di sentir decantare il cuore
quel cuore che non crede più,
ma in cibrei parole
d'amore vuol cantar
come sole scottante
a mezzodì d'estate accesa.