è inequivocabilmente frantumato e tutti i suoi pezzettini si sono sparsi nell'universo....
e....nessuno riuscirà più a ricomporre questo triste e doloroso puzzle di una vita completamente
pazzamente incondizionatamente legata a te mia bellissima stella celestiale....
Non riesco più a ritrovare il tuo profumo
e il mondo intorno a me non ha più un senso....
per la gente sono sempre stato un estraneo.... perché non conoscono e non hanno mai cercato di capire e conoscere il mio vero io ed ora lo sono ancora di più
vivo nell'ombra
vivo nei ricordi
vivo perché devo vivere
perché altrimenti chi mi sta vicino
soffrirebbe troppo e questo
non è giusto e non me lo posso permettere
Ma il mio cuore sanguina d'amore
La mia anima è completamente distrutta
E non riesco a comprendere come mai nonostante tutto questo dolore
il fuoco dell'amore arde ancora così prepotentemente dentro di me
.....Ti amo!!!.....Amore mio!!!!....Ti Amo ....Oggi e per l'eternità....
Tu,
fiore mio,
di primavera,
di gioventù.
Tu,
bocciol di rosa,
vivi nei sogni,
nella realtà.
E quanti baci, quante carezze,
quante corse sui prati,
ogni scusa era buona
per finire a far l’amore.
Tu,
dolce sapore
di latte e miele,
di poesia.
Tu,
dentro di me,
mille colori
in allegria.
E quanti giorni, quanti pensieri,
notti bianche, fumo nero,
si spera ma, non è finita,
se c’è vita, va ben così.
L’Amore si spegne e resta muto
nel cuore del ragazzo sperduto,
che cerca salvezza dall’Animo caduto,
inginocchiato ed ormai perduto.
Troppi ricordi affiorano alla mente,
negarli e nasconderli è controproducente,
dall’affetto provato con la donna silente
al sorriso sincero di quella paziente.
Cerco aiuto a coloro che lo comprendono,
l’amore non fa per coloro che mentono
o per loro che non se ne servono,
chiedono pace a ciò che temono.
"Come ridevamo"
"Come cantavamo".
Non riderete più della stessa risata
non canterete più le stesse canzoni.
Ti guardi il palmo della mano
e lo scopri ancora pieno
di inutili carezze
e in trasparenza vedi
le disarmoniche macerie
del vostro amore sventrato e diroccato
(da dove è partita la crepa
mio Dio...dimmi da dove).
E hai un bel dire
"ma io l'amo ancora".
L'amo si è spezzato
l'ancora è dispersa
le vele flosce
e Puerto Escondido
non figura più sulle mappe.
Il crudele passaggio
dall'eterno al transitorio
ti toglie il respiro e la parola
ti lascia ai margini del sogno
a bussare a un portone inchiavardato.
Dovresti morire
ma ti punisci vivendo
nel ricordo delle sue labbra
attraversate dalla dissonante eco
di un intempestivo addio.
vorrebbe incenerirti
ridurti in briciole
materia indifferenziata
da restituire all'Universo.
Una parte di me
vorrebbe darti erudite lezioni
modificare i tuoi agiti
temperare la lava rossa dei tuoi pensieri
renderti un po' più uguale a me.
Una parte di me
vorrebbe inseguirti
raggiungerti
fondersi confondersi rifondersi in te
godere della luce abbacinante
della tua strana bellezza.
Una parte di me
vorrebbe lasciarti vivere
attraversare questo freddo buio
aspettarti al capolinea
a braccia e mente aperte
per darti ancora il pezzo che ti manca
la rarità da tempo ricercata.
Poi le parti finiscono
rimane fredda e nuda la realtà
non ho dove sedermi
non ho di che coprirmi
sento volare dietro di me avvoltoi
(loro hanno tempo, aspettano).
Eri il contenitore del mio spirito
il dolce alloggio delle mie canzoni
eri troppo e non eri abbastanza
ora c'è questa stanza
che mi contiene, mi alloggia e mi imprigiona.
E IN QUESTO QUADRO DI VITA
CON TUTTI I COLORI SBIADITI
RINCORRI...
INUTILMENTE RINCORRI
I SOGNI DELL'AMORE
E QUELLA MELODIA CHE SALE SALE
DENTRO DI TE
SEMBRA UN MACIGNO CHE TI SCHIACCIA
E TI TORMENTA
E MENTRE LE ALLODOLE E GLI USIGNOLI
TI STORDISCONO CON QUEL LORO CANTO
CHE RACCONTA IL SOGNO
DI UNA LUCCICANTE COMETA
CHE TRASPORTAVA LA LUCE DELL'AMORE
LA TUA PASSIONE SEMBRA VENIR MENO
IL TUO CUORE TRAFITTO DALLE MILLE BATTAGLIE
STANCO E ANGOSCIATO
SEMBRA AVER PERSO LA FORZA DI LOTTARE
IL DESIDERIO PRIVO DI QUEL FUOCO
CHE BRUCIA LA PROSPETTIVA L'ORRIZZONTE
DI UNA VITA INTERA SPESA PER L'AMORE
GUARDA CON MALINCONIA UN TRAMONTO
CHE NASCONDE UN'ANGOSCIA CRESCENTE
E QUELLO SPECCHIO RIGATO DALLE LACRIME
DI UN ANIMA IN PENA
RIFLETTE LO SCORRERE DEI GIORNI...DEGLI ANNI...
PRIVA DEL CORAGGIO DI AMARE ANCORA
PER NON SOFFRIRE PIU'
PER NON DISPERARSI PIU'
PER NON SANGUINARE PIU'
PER NON TORTURARE PIU'
QUESTA ANIMA DOLCE PULITA SOGNANTE
MA TANTO TANTO FRAGILE
TROPPO FRAGILE PER POTER SCONFIGGERE
I LUPI E LE TIGRI DI QUESTO MONDO
E MENTRE UNA CAREZZA E UN SORRISO
SFIORANO I TUOI SOGNI
TU TI ABBANDONI ALLLA LUCE E AL CALORE
DELL'UNIVERSO SOGNANTE
per dirmi quanto sei arrabbiata,
con te stessa e con il mondo,
per dirmi cosa non va quando ti guardi intorno.
Il lavoro ti logora il corpo e la mente,
tu non lo sopporti più, lo vedo chiaramente.
Sei triste, vorresti cambiare le cose,
ma ti accorgi che é più difficile di quanto sembri.
Lo dici a me e non a lui,
perché lui non ti capisce e sembra giudicarti,
lo dici a me che, sai, so consigliarti.
Ma al sabato non ti fai sentire più,
quel giorno non è mio,
e tu non mi rivolgi parola,
è il vostro giorno,
lo so... è il giorno degli amanti.
Vi immagino seduti a un tavolo a lume di candela,
la cui cera si scioglie,
come il mio cuore affranto quando sente la tua voce.
E un sentimento di gelosia mi stringe il petto,
fino a lasciarmi interdetto,
ma come faccio a essere geloso di te che non sei mia,
e non lo sarai mai, almeno che tu non lo vorrai?
Aspetto con pazienza lunedì,
per sentirti ancora, per sentire le tue lamentele,
i tuoi patemi, tutti i tuoi problemi.
Ma oggi è sabato, e il sabato è vostro,
ne ho la consapevolezza,
sapessi quanta tristezza...
Ma tu sai poco di me, perché parli tanto e ascolti poco,
ma mi va bene così, perché amo il suono della tua voce,
che è come una carezza al cuore,
che sospira la parola Amore.
Le nostre parole scivolano
nell’aria di una timida sera di primavera
l’ultima luce del giorno brucia il cielo
rosso di timidezza
pudore degli innocenti
abbracciarsi per non dover comunicare
l’incomprensione dello svelarsi
nascosto dei nostri sentimenti
recitati in versi.
che mi elimini dalla tua vita, senza alcun riguardo.
e non devi fare nulla
semplicemente esistere
ma come sai esistere
resistere
insistere
consistere
solamente tu.
Quando arrivi
da ogni direzione
avvolgente e scompaginante
come un vento caldo
che sposta i pensieri
con la tua strana bellezza
che mi penetra gli occhi.
Sono riluttante
a collocarti
nel mondo reale
così sconcio e banale
ma tu mi chiedi di farlo
e alla fine lo farò...
Ma in modo tale
che tu non te ne accorga.
Io, morbide colline
tu, golene riarse
identiche ai tuoi occhi affascinati
ma incontrarsi non è una sitcom
è sempre sudore lacrime nostalgia
è scegliere un mondo diverso
restituirsi a giochi rischiosi
ma per fortuna anche baciarsi
fino a perdere le coordinate spaziotemporali
accarezzarsi quasi fino a scarnificarsi
contenere desideri devastanti.
E' così che le cose devono andare
in questa notte marchigiana di San Giovanni
quando la tua lontananza è ustionante
come i fuochi che accendono
e punteggiano l'oscurità della campagna.
in una sera d'estate
piena di temporali
mi sussurasti....
....Senza di te....
oh amor mio
io non posso vivere...
Oh mia splendida
e lucente stella
non avere paura....
e abbandonati
al calore del mio amore...
perché tu sei
la mia gioia di vita....
e quell'alito di vento
che sconvolge
la natura dei sentimenti
puri e maestosi
come il volo
di una splendida farfalla
ed io....
non posso esistere
senza di te
e senza l'abbraccio
del tuo amore
e allora.....
come per magia.....
accarezzandomi con
una dolcezza infinita
mi dicesti
con un filo di voce...
ed.... allora!!!!!....
basta parlare!!!...
baciami!!!.....
baciami.... baciami.....
baciami e amami
e così....tra le tue braccia
questa mia tempesta
di paure e di angosce
finirà presto....
attraversando le grandi pianure,
oltre le alte cordigliere montuose,
superando i selvaggi boschi,
ad ogni istante il mio pensiero
vola da me a te, instancabile,
perché anche tu senta che
dove tu sei, sono anch’io.