Sette rose rosa, la sposa
sorride al sole dell'aurora,
c’è la meteora nel cielo
di marzo, anche un raggio
di luce nei capelli e la mimosa
tra le mani: l'uomo implora
il perdono, negli occhi un velo
di malinconia, è ostaggio
degli errori del passato.
È il senso dell’amore,: si perde
si vince come da destino,
ma resta l'impronta,
il colore di quando è nato,
la speranza in verde,
il rosso passione, il fortino
del cuore intatto, la conta
dei sogni. E ad ogni ricordo
un tuffo all'anima: chiedimi
la luna del tramonto, il conto
dei nostri baci e l’onda
del mare a dicembre. Mordo
le labbra e attendo: cedimi
i tuoi venti di libeccio, i cento
dubbi, una stella vagabonda.