Sonetto di endecasillabi rimati in schema ABBA ABBA CDE EDF.




A cercar conforto mi ritrovai.
Ad amar colei mi son condannato,
per gli occhi che tanto ho rimirato.
Quest’ingiusta pena ferisce assai.

La rimembranza d’un passato, ormai,
domina il dì con amor insperato:
docil turbinio di capei ballato
s’un muliebre palco, ch’ador giammai.

De sua empatia mi core nudro.
Di rosee snelle labbra udir lenisce
il dolor d’un impeto prima immobile.

Della costei diletto sguardo affabile
perisco, el solingo dì s’incupisce,
ma del suo intimo amor non sarò ladro.

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Profilo Autore: Plumbè  

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Commenti  

ioffa
+1 # ioffa 30-12-2023 18:10
Bel sonetto, endecasillabi con rime perfette in schema classico, compresi due endecasillabi sdruccioli che movimentano lo scorrimento della lettura. Del resto le condanne d'amore son valide fonti di ispirazione!
Giamma
+1 # Giamma 31-12-2023 14:24
Piaciuta :-)
Plumbè
# Plumbè 02-01-2024 10:46
Grazie!!

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