Ogni giorno mi chiami per raccontarmi le tue giornate,
per dirmi quanto sei arrabbiata,
con te stessa e con il mondo,
per dirmi cosa non va quando ti guardi intorno.
Il lavoro ti logora il corpo e la mente,
tu non lo sopporti più, lo vedo chiaramente.
Sei triste, vorresti cambiare le cose,
ma ti accorgi che é più difficile di quanto sembri.
Lo dici a me e non a lui,
perché lui non ti capisce e sembra giudicarti,
lo dici a me che, sai, so consigliarti.
Ma al sabato non ti fai sentire più,
quel giorno non è mio,
e tu non mi rivolgi parola,
è il vostro giorno,
lo so... è il giorno degli amanti.
Vi immagino seduti a un tavolo a lume di candela,
la cui cera si scioglie,
come il mio cuore affranto quando sente la tua voce.
E un sentimento di gelosia mi stringe il petto,
fino a lasciarmi interdetto,
ma come faccio a essere geloso di te che non sei mia,
e non lo sarai mai, almeno che tu non lo vorrai?
Aspetto con pazienza lunedì,
per sentirti ancora, per sentire le tue lamentele,
i tuoi patemi, tutti i tuoi problemi.
Ma oggi è sabato, e il sabato è vostro,
ne ho la consapevolezza,
sapessi quanta tristezza...
Ma tu sai poco di me, perché parli tanto e ascolti poco,
ma mi va bene così, perché amo il suono della tua voce,
che è come una carezza al cuore,
che sospira la parola Amore.
per dirmi quanto sei arrabbiata,
con te stessa e con il mondo,
per dirmi cosa non va quando ti guardi intorno.
Il lavoro ti logora il corpo e la mente,
tu non lo sopporti più, lo vedo chiaramente.
Sei triste, vorresti cambiare le cose,
ma ti accorgi che é più difficile di quanto sembri.
Lo dici a me e non a lui,
perché lui non ti capisce e sembra giudicarti,
lo dici a me che, sai, so consigliarti.
Ma al sabato non ti fai sentire più,
quel giorno non è mio,
e tu non mi rivolgi parola,
è il vostro giorno,
lo so... è il giorno degli amanti.
Vi immagino seduti a un tavolo a lume di candela,
la cui cera si scioglie,
come il mio cuore affranto quando sente la tua voce.
E un sentimento di gelosia mi stringe il petto,
fino a lasciarmi interdetto,
ma come faccio a essere geloso di te che non sei mia,
e non lo sarai mai, almeno che tu non lo vorrai?
Aspetto con pazienza lunedì,
per sentirti ancora, per sentire le tue lamentele,
i tuoi patemi, tutti i tuoi problemi.
Ma oggi è sabato, e il sabato è vostro,
ne ho la consapevolezza,
sapessi quanta tristezza...
Ma tu sai poco di me, perché parli tanto e ascolti poco,
ma mi va bene così, perché amo il suono della tua voce,
che è come una carezza al cuore,
che sospira la parola Amore.
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