E tutte le notti apri il tuo frutto
per nutrite questo mio cuore malinconico
Sazi la fame e la sete della bestia ferita che è in me e di quell'immenso sospiro che ci unisce in un caleidoscopio di colori di luci di gemiti di sessi che si cercano e di quella tua voglia di amore che avvinghia il tuo corpo con il mio stringendomi fortemente a te come se non volessi che non mi distaccarsi mai più dal tuo fiore
e da quel profumo unico e selvaggio
che accompagna da sempre la tua essenza di donna
E la notte non finisce mai mentre l'alba ci ritrova avvinghiati nel respiro dell'amore
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Carla