Con i tuoi progetti affettivi,
dall’altro capo del mondo sei riuscita,
a contattarmi, mi hai semplicemente detto:
“per favore stiamo insieme,”
non c’era neanche il tempo di rifletterci su,
ogni tua parola bussava alla porta del mio cuore,
tremendamente già in pena per te!!
Il primo raggio di sole pomeridiano,
già illuminava la mia umile dimora,
il tuo abbraccio portava l’aria calda di primavera
riscaldavano di incoraggiamento, le tue ultime parole,
spuntavano con i primi fiori,
ancora rannicchiato accanto al cammino,
avevo fatto accomodare accanto a me,
il rigido inverno e costantemente l’ho nutrito,
mi sentivo così solo,
inutile e demotivato, sino all’arrivo della tua delicatezza,
è stata una lunga stagione, ma ne è valsa bene la pena,
se questo era l’obiettivo, ero ancora curabile,
soltanto con il tuo ben preciso piano terapeutico!!