Frantumi sparsi
schegge che si infilano nel profondo
di un’intimità violata
anima rotta a metà
come un bicchiere caduto
dal bancone del bar della vita
dove l’immaginazione ristagna ubriaca
stordita da sogni anestetici
in una realtà più bella da guardare
attraverso lo specchio deformato
in cui si riflettono ombre scure di malto
e illusioni fermentate.
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