Dietro una finestra

quella sera d’autunno

c’era luce, c’era vita

c’eri tu

la casa si illuminava all’imbrunire

i vetri sorridevano al calore

della calma gioia alimentata

dal finire dei pensieri del giorno

sola una figura fuori sulla strada

nascosta dall’oscurità del vespro

guardava la sorridente gaiezza

di quel quadro domestico

era solitudine ad avere occhi furtivi

era nostalgia ad attirar la mente

erano rimorsi a muover emozioni

superstiti al naufragio di una vita

passi si allontanano

alcune foglie ingiallite li seguono

mosse dal vento che si porta via una scelta

avvolta nei rammarichi di una coscienza.

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Profilo Autore: Enrico Barigazzi  

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Commenti  

Fone
# Fone 23-10-2022 08:59
C'è bisogno di nostalgia per vivere. Masticare bei ricordi. Mi è piaciuta.

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