(sénal)

Amo quel viso che ti fa la pelle
Quell'umile altezza che ti spicca tra le folle
Quegli occhi, volte opache che ti coprono i pianti
E che sento di poter valicare
Ogni volta che li guardo

Amo i tuoi capelli intessuti di sogni spezzati
A volte molli e infantili
Altre folli e febbrili
Che ti dan la voglia di spaccare il mondo

Amo le tue ossa
Che ti rendono fortezza
Che vorrei ricostruire se crollassero
Musa di pezza...
Dolce spaventapasseri...

Amo e venero e onoro
I tuoi starnuti
Nel loro suono c'è la vita
Sparan petali di gocce di saliva
E brillan loro più dell'oro

Amo il tuo fragile collo
Che intesse collane rubate alle regine
Come sacre liane sul tuo piccolo petto
Ma, bella amica, tutto ciò è da tacere
Tu non lo sai, perché non sai l'uomo
Prendi questo suono, che chiamo Saffo
Per celare, con vergogna, il tuo nome

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Profilo Autore: Ealain  

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