Ho visto i tuoi occhi
del colore della pece
erano cambiati non riflettevano più
l’azzurro del mare
il chiaro dei giorni d’estate
era solo un ricordo lontano
perduto nella profondità
dell’indeterminatezza di una libertà
sospesa
tu sola dentro una gabbia di regresso
eri avvolta da una cattività
che frustrava il tuo essere
innocente.