Si aggirano per strade divenute sepolcri

i loro passi sono come parole incise

su pallide lapidi di paura

ogni sillaba attutita dalla strada

è un sibilo simile ad un ultimo respiro

ci riconosciamo appena

dietro un mantello di costrizioni

che pochi hanno il coraggio di strappare

vorrei urlare, urlare, urlare

e nello stesso tempo abbracciarti

fino a che il tuo corpo si fonda

con il mio

l’urlo si spegne in un silenzio assordante

di inedia, i nostri corpi sono involucri

di anime immerse in anestetico.         
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Enrico Barigazzi  

Questo autore ha pubblicato 160 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Ealain
# Ealain 08-05-2021 23:04
Romantica, lugubre e piena di emozione. Davvero una delizia :)
Simone*
# Simone* 09-05-2021 05:02
Si veramente sincera a se stessa
segno che ci si può lasciare andare
almeno nelle poesie
Quelle che ti emozionano al primo sguardo
Un saluto cordiale
poesie profonde
# poesie profonde 09-05-2021 17:38
Davvero molto gradita

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.