Lei,
il cui volto infiamma i sensi,
pallido firmamento
tempestato di gemme,
tanto puro il sorriso
che l'oro stesso vale niente.
Stelle,
la vostra regina è qui
dinanzi a me,
uomo indegno
di tale visione.
Lei,
consolazione
per un eroe senza meta
umana,
un folle viandante
preda di una nostalgia
divina.
Itaca
è vicina.
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