Quando noi due saremo svegli
dovremo ricordarci
di non dimenticare
il cosmo d’estasi agguantata.

L’amore, amore mio,
non é in fondo così eterno
come ci dicevamo a voce alta
quando i sassi
nelle nostre mani
erano rose scarlatte.
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Profilo Autore: Aurelio Zucchi*   Sostenitore del Club Poetico dal 04-03-2020

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Commenti  

Silvana Montarello
# Silvana Montarello 22-04-2019 19:33
Preziosi versi davvero una chiusa stupenda quei sassi che diventano Rose, solo un bravissimo Poeta come te poteva scrivere, ciao Aurelio.
Tea
+1 # Tea 22-04-2019 21:19
...mi è piaciuta tanto... :cry:

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