Noi eravamo l'immortalità
dei nostri sogni
nelle nostre carezze
sipario delle nostre debolezze
Impossibile accettare
la nostra dipartita
mentre il sole sorge di nascosto
ed una luna timida si fa notare
Lui non la guarda
l'eclissi può aspettare
eterno gioco di sgaurdi tra astri

Dopo noi non c'è infinito
la morte orgolgliosa
affila i suoi artigli
straccia la carne
di ciò che è stato
e nel grigiore barcolliamo
noi che dell'eterno
non siam figli
ma di umani sentimenti
del desiderio illuso
di un ricordo futuro
dilaniato dal Titano del tempo

Amore come ambizione immortale
realizzata solo
nell'eremo di un sogno.
 
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Profilo Autore: Enrico Barigazzi  

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Commenti  

paolo di cristofaro
+1 # paolo di cristofaro 22-04-2015 10:39
struggente e profonda questa tua!!!

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