Hai mai fatto caso a
quella luce di certe sere invernali?
Quella
che ti abbraccia in una
lieve sfera di sole.
Una luce un po' calda
che ti accarezza il volto,
lieve come fosse la mano di una madre,
che ti rassicura
L'hai mai sentita?
In quel momento che
non è più giorno
ma neanche sera,
e una serena calma
ti stringe la mano
e rende il tuo sguardo
pronto ad accogliere il mondo.
L'anima connessa all'infinito che nell'ultimo raggio di sole ti fa suo per sempre.
È in quel momento che muori cellula dopo cellula e in quel calore rinasci in una nuova vita.
Limpida e comprensibile come non mai.
quella luce di certe sere invernali?
Quella
che ti abbraccia in una
lieve sfera di sole.
Una luce un po' calda
che ti accarezza il volto,
lieve come fosse la mano di una madre,
che ti rassicura
L'hai mai sentita?
In quel momento che
non è più giorno
ma neanche sera,
e una serena calma
ti stringe la mano
e rende il tuo sguardo
pronto ad accogliere il mondo.
L'anima connessa all'infinito che nell'ultimo raggio di sole ti fa suo per sempre.
È in quel momento che muori cellula dopo cellula e in quel calore rinasci in una nuova vita.
Limpida e comprensibile come non mai.
Commenti
Ti ringrazio per le tue belle parole,e ti auguro un buon proseguimento di serata.
Marina
penso proprio sia in sintonia con questa tua.
Un abbraccio a te... Ciao
qui ti riferivi a Lui o a una sensazione più astratta, ma nel mio caso Dio è ciò che mi manda avanti giorno dopo giorno, e a qualunque cosa tu ti riferissi, nel testo ho ritrovato questa sensazione di speranza e voglia di andare avanti che trovo a volte così difficile descrivere nei miei testi. Bellissima, complimenti