Soltanto per chi vuole far poesia:
vi servono tre etti e più di cuore;
un chilo di pura fantasia
che sgorga senza fare alcun rumore
trecento grammi dei vostri pensieri
che siano i più schietti e i più sinceri.
*
Poi serve pure un poco di ironia
anche tre gocce e mezza di cervello
condito con un po’ di nostalgia.
Poi tagliuzzate il tutto col coltello
mettete il tutto dentro un frullatore
e fatelo girare un paio d’ore.
*
Per sicurezza, prendere un setaccio
passate il tutto a eliminar le scorie
cioè, le cose fredde come il ghiaccio
e il filtro è pronto per le vostre storie.
Quindi, spargete il tutto ai quattro venti…
Ci siete riusciti?… COMPLIMENTI!
*
Dimenticavo: le materie prime
-certo non sempre proprio necessarie-
sono spesso la metrica e le rime
quanto le idee concrete o immaginarie.
Avete ormai raggiunto quella meta?
Beh, meritate il serto di POETA!
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Commenti
Ciao e buona vita
Aurelio
comunque mi impegno al massimo sai? prima o poi vedrai che ci riesco
Adesso mi sovviene... già ci conosciamo.
Un saluto
dato che molti usano uno pseudonimo...
ciao e grazie ancora del tuo intervento